AVVOCATO PENALISTA ROMA
STUDIO LEGALE AVV. PAOLO SPANU
Il Giudizio abbreviato
E’ un rito alternativo di celebrazione del processo rispetto al rito ordinario che si celebra allo stato degli atti e quindi, sulla base dei risultati delle indagini preliminari della polizia e inseriti nel fascicolo del P.M.
La scelta per questo tipo di rito ha limiti temporali ben precisi nelle singole fasi processuali e la scelta se seguire o meno questo tipo di rito deve essere accuratamente ponderata.
Vantaggi
Il beneficio principale che si ottiene seguendo questa procedura è lo "sconto di pena" di 1/3 rispetto alla pena che il Giudice ritiene di dover applicare in caso di condanna dell'imputato.
Così, ipotizzando che per un ipotesi di spaccio di sostanze stupefacenti la pena base ritenuta dal giudice sia di 1 anno e 6 mesi, si ottiene uno sconto di 6 mesi.
E' evidente che questo tipo di giudizio implica una strategia ben precisa: l'imputato non ha a suo favore prove di sostanza e, per questo motivo, pur nella considerazione che gli atti che il giudice utilizzerà saranno esclusivamente quelli contenuti nel fascicolo del Pubblico Ministero (l'accusa) ritiene di poter controbattere sulla base di questi soli atti la sua estraneità ai fatti o, in via subordinata, di ottenere comunque uno sconto di pena importante, per poi "giocarsi" la discussione in sede di appello (che, si ricorda, non può riformare la sentenza di condanna in peius).
D'altro canto è anche possibile scegliere un giudizio abbreviato c.d. "condizionato" ad una certa prova (ad esempio una testimonianza o una documentazione molto favorevole) sempre con la rete dello sconto di pena in caso di condanna.
E' bene precisare, in ogni caso, che questo tipo di rito implica la rinuncia a tutte le attività difensive esperibili con il rito ordinario.
La scelta va dunque ponderata con attenzione tra l'imputato e il proprio avvocato penalista.
Il "Patteggiamento" (Applicazione della pena su accordo delle parti)
Il patteggiamento, al pari del giudizio abbreviato, soggiace a limiti temporali precisi in ordine alla sua richiesta.
A differenza del giudizio abbreviato, in questo caso è necessario il consenso del Pubblico Ministero.
Si esplica in una "negoziazione" tra Avvocato e P.M.sull'entità della pena da applicare al caso concreto.
E' bene precisare che seppur tecnicamente l'accordo sulla pena non implica ammissione di colpevolezza, sostanzialmente vi sarà una condanna con tutte le conseguenze del caso.
Vantaggi
Proprio perchè si accetta di "concordare" la pena con l'accusa, il legislatore ha previsto una serie di benefici che possono essere molto interessanti per l'accusato.
Oltre allo sconto di pena di 1/3, si ottiene il beneficio della non menzione sul certificato del casellario giudiziale e, soprattutto, l'automatica cancellazione del reato dopo 5 anni, se non vengono commessi ulteriori reati.
La scelta per questo tipo di rito "premiale" implica la rinuncia alla difesa ma porta indubitabili vantaggi nell'ipotesi in cui la colpevolezza sia certa e non si voglia affrontere il processo pubblico (che per molte persone accusate, rappresenta una "seconda pena").
Anche in questo caso vale la raccomandazione precedente: la scelta per questo tipo di rito va concordata con il proprio avvocato penalista con grande attenzione.
E’ un rito alternativo di celebrazione del processo rispetto al rito ordinario che si celebra allo stato degli atti e quindi, sulla base dei risultati delle indagini preliminari della polizia e inseriti nel fascicolo del P.M.
La scelta per questo tipo di rito ha limiti temporali ben precisi nelle singole fasi processuali e la scelta se seguire o meno questo tipo di rito deve essere accuratamente ponderata.
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